Giustina Testa

2020 PROSA
BIO

Giustina Testa (1979), milanese d’origine e triestina d’adozione, è attrice teatrale e speaker- pubblicità, doppiaggio, audiolibri. Autrice di numerosi spettacoli di teatro ragazzi, dal 2010 tiene corsi di recitazione per bambini e adulti con la compagnia Teatrobàndus.
Ha condotto laboratori teatrali per gli utenti dei Centri di salute mentale e per i detenuti del carcere di Trieste.
Dal 2018 è membro del gruppo di ricerca internazionale Euact, diretto da Paolo Antonio Simioni, con il quale ha preparato il monologo Sala Party, di cui è anche autrice.

SALA PARTY

Spettacolo teatrale di e con Giustina Testa
regia Daniela Dellavalle
preparatore Paolo Antonio Simioni

 

SINOSSI

Spettacolo che parte da un monologo scritto “a caldo” e che vede la luce ad alcuni anni di distanza, dopo un’adeguata sedimentazione.
Del testo, perché potesse venir letto con occhi nuovi. E del fatto, perché le storie vere vanno riassestandosi in chi le vive, non se ne vanno ma trovano una nuova collocazione.
Non tutte le storie vere hanno lo stesso peso, ma certo hanno tutte la stessa importanza.
Interrompere una gravidanza ha il suo dato peso, ed è un peso che va aumentando in questo momento storico, oggi, parallelamente all’aumentare del rischio che questa possibilità vada persa, e con essa la libertà di scelta, come sta avvenendo in alcuni paesi.
Una decisione del genere è già di per sé difficile, ma dà spazio a conseguenze potenzialmente fatali nel momento in cui ne venga cancellata la regolamentazione. Durante la messinscena vediamo un’attrice a dar voce a questa storia e a questa donna, da sola. Come di fatto si è davanti a questa scelta. E mentre riconosciamo nelle sue riflessioni anche le nostre, e così nei
giudizi, ci accorgiamo che “il tempo smette di fluire con la solita cadenza”, mentre i pensieri la rimbalzano tra testa e pancia,
portandola a scandagliare ogni aspetto della Questione.
La. Questione. Tutto maiuscolo.