invitato da
danza – 50 min - Ticket € 7,00 - Prima Regionale
in collaborazione con Goethe Institut
Credits
regia e interpretazione EDIVALDO ERNESTO
light designer EDUARDO ABDALA
musiche HUGO SELLAM. ANTUANTU & MARCE MARRÓN
Sinossi
Forse da bambini vi hanno detto che l'Africa è una terra oscura!
“Noi veniamo in pace”
Ispirandosi ai guerrieri Mwenemutapa e Zulu, un viaggiatore disegna un racconto di fantasia che racchiude la loro eredità e il proprio presente. La loro poesia è rara ma semplice, la conoscenza dell'esistenza dei suoi antenati è un mito. Viaggiando in un paesaggio di condizioni difficili e impegnative, si trova di fronte a un passato incompleto. O meglio, un passato non ben scritto
Bio
Nato in Mozambico e attualmente residente a Berlino, Edivaldo Ernesto è profondamente influenzato dal suo background mozambicano e dalla danza tradizionale dell'Africa occidentale. È un ex membro della compagnia Sasha Waltz & Guests di Berlino e dal 2010 lavora come assistente e performer con David Zambrano, assistendo ai laboratori di “Flying Low” e “Passing Through”. Ha collaborato con Linda Kapetanea e RootlessRoot per il duetto Half the Truth, con il pianista Hauschka per la creazione del progetto “An Encounter of Improvised Music & Dance” e con il solista di tromba Marco Blaauw per il progetto “I Can't Breathe”, per il quale è stato premiato come miglior danzatore dalla giuria dell'Italian Danza & Danza Awards 2020.
Edivaldo Ernesto è l'ideatore e lo sviluppatore dei laboratori Depth Movement e Next Level. Ha inoltre creato le coreografie soliste Tears, Brace, Access to the Road e Error. Ha insegnato e si è esibito in Europa, Nord America, Sud America, Africa e Asia.