invitato da
teatro – 60 min – Ticket € 7,00 – Prima Regionale
Credits
di e con Andrea Cosentino
drammaturgia sonora e musica dal vivo Lorenzo Lemme
progetto scenico Paola Villani
realizzazione marionetta A e B
luci Raffaella Vitiello
costumi Anna Coluccia
aiuto regia Alessandra De Luca
collaborazione artistica Michela Aiello, Rita Frongia, Margherita Masè,
Giulio Sonno
produzione Cranpi
con il contributo di MiC – Ministero della Cultura
con il sostegno di Fortezza Est
Sinossi
Una performance che parte come una conferenza sul tempo da parte di un presunto scienziato, il suo doppio marionettistico affetto da Alzheimer e un assistente musicista, e scivola verso un concerto/spettacolo che, allineandosi alle concezioni di tempo e materia della fisica quantistica, smonta inevitabilmente ogni ordine e logica causale.
Tra spiegazioni rigorose e discorsi a vanvera, il conferenziere dimentica la sua parte, cerca di ricostruirla attraverso appunti e oggetti sulla scena dei quali fatica a ricordare l’utilità, fino a perdere ogni cognizione di sé e degli altri, in un processo inarrestabile verso la dissoluzione e l’entropia. Il risultato è una conferenza esplosa, un mix incosciente tra musica tecnologica, teatro di figura, divulgazione scientifica e parole in libertà, un TED Talk senescente in salsa punk.
Bio
Andrea Cosentino. Attore, autore, comico e studioso di teatro.
Premio speciale Ubu 2018. È inventore, proprietario, conduttore e conduttrice unico/a di “Telemomò, la televisione autarchica a filiera corta”.
Tra i suoi spettacoli “La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce” (spettacolo finalista “Premio Scenario” 1998), il ‘dittico del presente’ costituito da “L'asino albino” e “Angelica” (i cui testi son pubblicati in Carla Romana Antolini (a cura di), Andrea Cosentino l’apocalisse comica, Roma, Editoria e spettacolo, 2008), “Antò le Momò-avanspettacolo della crudeltà, ”Primi passi sulla luna” (il cui testo è pubblicato da Tic edizioni), “Not here not now, Lourdes” (spettacolo vincitore “Teatri del sacro 2015” con la regia di Luca Ricci), “Trattato di economia” (in collaborazione con Roberto Castello) e “Kotekino riff”.
Le sue apparizioni televisive vanno dalla presenza come opinionista comico nella trasmissione AUT-AUT (Gbr-circuito Cinquestelle) nel 1993 alla partecipazione nel 2003 alla trasmissione televisiva “Ciro presenta Visitors” (RTI mediaset), per la quale inventa una telenovela serial-demenziale recitata da bambole di plastica. È promotore del PROGETTO MARA'SAMORT, che opera per un'ipotesi di teatro del-con-sul margine, attraverso una ricerca tematica, linguistica e performativa sulle forme espressive subalterne.