invitato da
performance/installazione – 20 min – Ticket € 2,00 - Anteprima regionale
Turni (15 spettatori alla volta): h 19:00; h 19:30; h 20:00; h 20:30
Credits
di Susana Ljuljanovic
4K video, colore, sonoro ’22,54
2022
musiche di Jonathan Clancy
performance con Alice Razzu e Alfred Sobo Blay
Sinossi
Songs for Invisible Garden è una performance, una raccolta di video e di opere tessili, le mute.
Ispirate alle ecdisi degli insetti,le mute nel mio lavoro simboleggiano l\'insieme delle esperienze e dei tratti identitari che le hanno plasmate.
Esoscheletri con una valenza organica ed una dimensione temporale specifica.
Mute come pelli, anatomie che richiamano la materia organica.
I luoghi in cui sono ambientati i video sono punti di intersezione e contatto tra elementi diversi, in cui la figura umana finisce per perdersi e fondersi nei luoghi che la circondano e che l’hanno ispirata.
Songs for Invisible Garden vedrà due performer indossare ed agire le mute nello spazio nel quale sarà proiettato il video, muovendosi tra i fruitori, mostrandole e dandogli vita.
L’azione terminerà con la restituzione allo spettatore di una parte di guscio/pelle, disegnata e segnata, simbolo di un’evoluzione che continua, assumendo forme diverse.
Il titolo è una citazione dell’opera “Six songs for Invisible Gardens” di “GreenHouse.
Bio
Susana Ljuljanovic - Roma,1987.
Si è laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, città nella quale attualmente vive e lavora.
La sua pratica comprende installazioni, opere multimediali, performative, pittoriche e scultoree. La sua ricerca esplora le caratteristiche e le singolarità della persona, dell’identità.
La natura e la sua contemplazione sono le principali fonti di ispirazione nel suo lavoro.
Tra il 2022 ed il 2023 ha partecipato alla mostra collettiva ” Pluriball”, progetto conclusivo di CAMPO 22, il corso di studi e pratiche curatoriali promosso dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo svoltasi a Bologna presso la Fondazione Rusconi e a Torino presso il Palazzo di Velluto.
Nel 2022 ha esposto “Song for Invisible Garden”, mostra personale nell’ambito di ArtCity Bologna, curata dall’associazione culturale Artierranti presso Cassero LGBTI+ Center.