invitato da
teatro – 60 min – Ticket € 10,00 - Prima Regionale
in collaborazione con Fondazione Merz
Credits
un progetto di Silvia Calderoni / Ilenia Caleo
con Giacomo AG, Tony Allotta, Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Gabriele Lepera, Fedra Morini, Ondina Quadri
suono Gabor + SC
cura e produzione Elisa Bartolucci
consulenza drammaturgica Antonia Ferrante, e moltx amicx* praticanti
co-produzioni Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prender-si Cura, Kampnagel (Hamburg), Kunstencentrum Vooruit vzw (Ghent), Motus Vague
con il supporto del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore (Torino)
Sinossi
Uno stato di eccitazione senza nome che carica l’ambiente, / uno struggimento, / che sprofonda nel buio della notte, tumultuosa, un’intimità tra sconosciuti, / e i denti marci, Wojnarowicz che si vuole suicidare / il buco di eroina / e ancor tuttx nel tremore nel sole, / poi l’imprevisto, qualcosa di repentino / il baluginio dell’acqua, del fiume, che ci fa intravedere, solo per un attimo / e c’è anche la possibilità della paura, / chiudere gli occhi, diventare solx / e poi ritrovarsi nel tutto pieno della massa dei corpi / quella gioia estenuante. I disturbi della memoria, la memoria può essere solo disturbata – le interferenze, i buchi.
Un’estetica del collasso, l’outdoor privo di regole. I battuage. Scriviamo di un’utopia dei corpi di cui non abbiamo esperienza – a cui (noi) non abbiamo accesso. Di un desiderio struggente di essere moltx, di un baluginìo di futuri possibili.
Riferimenti: David Wojnarowicz, José Esteban Muñoz, Samuel R. Delany, Olivia Laing, Peter Hujar, Jonathan Weinberg, Jack Halberstam, Douglas Crimp, Shelley Seccombe, Alvin Balltrop, Leonard Fink, Zoe Leonard, Tava e moltx altrx.
Bio
Calderoni-Caleo si incontrano nel 2012 al Teatro Valle Occupato in Animale politico project di Motus e danno vita a un progetto comune tra residenze artistiche, atelier di ricerca e performance. Dal 2018 sono docenti allo IUAV di Venezia. A partire dal workshop di Biennale College Teatro 2018, hanno dato vita a KISS (2019), progetto performativo con 23 performer. Per la Queering Platform di Hong Kong curano insieme il progetto nomade SO IT IS. Nel 2021 hanno fatto parte di Flu水o, progetto collettivo e crossdisciplinare vincitore dell’Italian Council, presentato a Milano e Soul. Nel 2022 hanno creato Pick Pocket Paradise, un’installazione ambientale ideata per la mostra “Espressioni con frazioni” del Castello di Rivoli Museo di Arte contemporanea. Nel 2023 hanno presentato i loro ultimi lavori performativi The present is not enough e TheFutureisNOW. Oltre ai progetti artistici, condividono in verità un po’ tutto.