invitato da
performance a/v – 45 min - Anteprima nazionale - in collaborazione con Verein Dusseldorf Palermo
Ticket € 10,00 (include gli eventi: Esercizi di equilibrio sull'asse di genere; Phant[as]; Middle Eastern clubbing)
Credits
live audio/video a cura di Riad Nassar
Sinossi
I mezzi analogici per la creazione di suoni e immagini possono essere molto semplici e in qualche misura predeterminati in termini di colore, forma ed estetica generale. Se da un lato questo limita i possibili risultati possibili del vostro lavoro, l'eliminazione delle opzioni inietta un certo grado di necessità nel processo, invitando naturalmente a un'immersione profonda mentre ci si concentra sul proprio strumento.
Ogni performance è realizzata dal vivo e in tempo reale, utilizzando un sintetizzatore modulare appositamente progettato e costruito per questo scopo.
L'obiettivo è quello di lavorare con le funzioni di base della musica elettronica, come le onde sinusoidali, le onde bianche della musica elettronica, come le onde sinusoidali, il rumore bianco e la modulazione di frequenza. Oscilloscopio che a sua volta produce immagini sullo schermo. Originariamente utilizzati come strumenti di misura scientifica in fisica ed elettronica, gli oscilloscopi analogici consentono di passare senza soluzione di continuità dal suono all'immagine, basandosi sui livelli di tensione grezzi. Il risultato è una vera e propria performance audiovisiva dal vivo, priva di latenza, che spazia da forme astratte e rumori, che spazia da forme astratte e rumore a contenuti più figurativi e musica a impulsi.
Bio
Riad Nassar. Nato nel 1978 in Germania, ha iniziato a fare musica nel 1994 suonando la batteria in gruppi punk/rock per 15 anni. Si è avvicinato alle forme di musica elettronica intorno ai primi anni 2000, aggiungendo forme di visualizzazione basate sul computer intorno al 2015. Dal 2019 si concentra quasi esclusivamente sulla costruzione e sulla riproduzione di sistemi eurorack, mentre ricerca e utilizza mezzi di visualizzazione analogici come televisori a valvole e oscilloscopi. Per i lavori futuri, attualmente sta esplorando mezzi meccanici per rompere e modellare la luce in concerto con segnali audio, come gli otturatori delle macchine fotografiche e i sistemi di ingranaggi, traendo ispirazione dalle prime fasi della fotografia e del cinema.
Ha studiato letteratura inglese medievale e ha continuato a insegnare all'università prima di abbandonare per concentrarsi sulla musica e sulle arti nel 2013. Da allora ha esposto installazioni e performance musicali e ha fatto parte di team molto piccoli ma molto efficaci con cui ha organizzato mostre d'arte su larga scala tra 100 (Projekt Mayhem 2022) e 500 (Artartist 2024) artisti. Dal luglio 2024 tiene un workshop settimanale sui mezzi analogici di produzione audio e video presso la Kunstakademie di Düsseldorf.