CLOSING CONCERT: Marlene Kuntz

2022 MUSICA
MERCURIO FESTIVAL 2022
BIO

I Marlene Kuntz sono Cristiano Godano (voce, chitarra), Luca Lagash Saporiti (basso), Riccardo Tesio (chitarra) e Davide Arneodo (tastiere). La band si forma nel 1992 a Cuneo. Da allora 30 anni di carriera, 10 album in studio, 4 dal vivo, 8 raccolte, 10 colonne sonore (l’ultima, quella per il film “Io sono Vera” di Beniamino Catena, uscita il 17 febbraio 2022), 1 disco d’oro, innumerevoli tour in Italia e all’estero. “Karma Clima” è il nuovo progetto esperienziale del gruppo che culminerà, a settembre 2022, nell’uscita del nuovo lavoro discografico, registrato durante tre residenze in Piemonte (Ostana, birrificio Baladin di Piozzo, borgata Paraloup), territori-contenitori di tematiche urgenti: sviluppo economico alternativo, turismo sostenibile e creativo, questione ambientale. 

KARMA CLIMA

Progetto unico nel suo genere, che unisce musica e difesa dell’ambiente

Nel nuovo progetto discografico della band la lotta al cambiamento climatico è sempre presente, in tutte le parti del percorso artistico:

dalla registrazione dei brani ai live

Karma Clima è il nuovo progetto dei Marlene Kuntz. Il progetto, insieme alla band piemontese, vede coinvolti anche artisti e cooperative di comunità, per creare modelli di riqualificazione sostenibile.

Karma Clima è una vera e propria esperienza in cui la musica e l’arte aprono dei varchi nella percezione comune di temi ormai imprescindibili, come il cambiamento climatico, la forza distruttiva che sta spingendo gli esseri umani verso un punto di non ritorno. 

Desideriamo che Karma Clima sia una vera e propria esperienza in cui la musica e l’arte possano aprire dei varchi nella percezione che abbiamo di temi decisivi come il cambiamento climatico commentano i Marlene – La collaborazione con territori che hanno definito la loro identità attraverso la valorizzazione delle proprie radici, e l’incontro con tanti amici che si occupano di ambiente e riqualificazione, diventa un generatore di idee a cui partecipiamo con molta curiosità ed entusiasmo, intuendo che saremo proprio noi i primi a rimanere stupiti dai risultati che si manifesteranno mano a mano, in un continuo vortice creativo.”